Andreaelisa Sausa focalizza la sua ricerca sull’interazione intesa nel senso più ampio del termine: il modo in cui l’arte viene creata vuole essere l’opera stessa, per cui, l’interazione può avvenire nella fase di ideazione e creazione o nella fase di fruizione dell’opera. Giada Tonni lavora sulla mescolanza di più linguaggi – multimediali o analogici – che nelle sue opere non sono di semplice usufrutto gli uni degli altri, ma di volta in volta danno vita a un dialogo che li fa apparire in una naturale sinergia tra loro.

Durante il percorso accademico, guidate e accompagnate dalla professoressa Chiara Passa, curatrice di questa mostra, si sono accorte che, nonostante le loro differenze di stile, rappresentazione e metodologia d’espressione, una cosa le accomunava: l’unione di diversi mondi, da un lato quelli raccontati dalla mente umana, dall’altro una potenziale unione formale.

Da qui iniziano a ragionare su come la Storia dell’Arte potesse venire raccontata in un modo differente. Cosa sarebbe successo se Botticelli avesse avuto la possibilità di utilizzare l’Intelligenza Artificiale? Come si può destrutturare un’opera d’arte e raccontarla solamente utilizzando l’estetica? In quanti modi la tecnologia ci permette di visualizzare una stessa immagine?

Domande la cui risposta permette a Sausa e Tonni di creare Botticelli according to DALL-E, un insieme di sei differenti video composti a coppie, in cui ognuna rappresenta due metodi di scomposizione di una stessa immagine realizzati attraverso diversi software e con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale.

Botticelli according to DALL-E è un’opera che costruisce un nuovo tipo di narrazione visiva, che crea dialogo tra la cultura Italiana del Rinascimento, quella contemporanea dell’Arte Generativa e la sempre più discussa visione dell’Intelligenza Artificiale. Montate assieme sviluppano una sceneggiatura in grado di scomporre e assemblare centinaia di anni di Storia dell’Arte.

È dunque il primo lavoro a quattro mani tra le due artiste quello ospitato nella Caffetteria del Chiostro del Bramante, collaborazione che sarà sviluppata dalle stesse parallelamente alle ricerche personali.

Andrealiesa Sausa ha esibito le sue opere in diversi eventi tra cui la Biennale d’Arte Contemporanea di Viterbo (A cosa pensi se ti dico Rabbia?, 2022), e la Roma Art Week presso CityLab 971 (Prossimità, con Tauro Venturini e Walter Maiorino).

L’esposizione di Botticelli according to DALL-E nello Spazio Caffetteria del Chiostro del Bramante rappresenta per Giada Tonni il primo passo nel mondo delle esposizioni d’arte.