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07 Dicembre 2000 / 04 Marzo 2001
Il Chiostro del Bramante, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e la Keith Haring Foundation di New York, presenterà presso i propri spazi una vasta retrospettiva dell’artista americano a dieci anni dalla sua prematura scomparsa.
In questi dieci anni per Keith Haring si è legittimata una collocazione alta nella storia dell’arte contemporanea e la sua arte fatta di segni e di icone è divenuta un vero e proprio fenomeno sociale e massmediologico. Del resto, Haring, per spegare gli obiettivi programmatici della propria incessante creatività, affermava: “…..l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi: l’arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare”.
Al Chiostro del Bramante dal 6 dicembre 2000, oltre ottanta opere provenienti direttamente dalla Estate of Keith Haring di New York, dal Ludwig Forum di Aquisgrana, dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nizza, e da importanti collezioni private europee (principalmente da Francia, Germania e Italia).
Una serie di 8 grandi sculture (di dimensioni tra i cinque e i sei metri di altezza e di cui si allega una documentazione fotografica relativa alla loro esposizione a New York lungo la Park Avenue) saranno posizionate nelle piazze più belle della città storica; Questa sezione si inaugurerà il 5 gennaio 2001.
Mostra in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e la Keith Haring Foundation di New York
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Il 24 e il 25 maggio 2022 l’opera di Alfredo Pirri “Passi Chiostro del Bramante 2022” potrebbe non essere visibile al pubblico. Sarà possibile tornare in un secondo momento mostrando il biglietto della mostra. Ci scusiamo per il disagio.