Le mostre

BANKSY

 

BANKSY A VISUAL PROTEST

Al Chiostro del Bramante una grande mostra dedicata all’artista e writer inglese.

Dall’8 settembre 2020 all’11 aprile 2021.

  • Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.30

[la biglietteria chiude un’ora prima]

  • Ingresso: biglietto unico € 15,00

[Avviso] I biglietti scaduti non potranno essere riconvertiti in loco. Per maggiori informazioni sulla procedura vi invitiamo a contattare anticipatamente il settore di riferimento inviando un’email a infomostra@chiostrodelbramante.it oppure telefonando al numero 0668809035 da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00


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[Avvertenza per il lettore: non essendo in possesso di notizie certe rispetto all’identità dell’autore e al suo pensiero si è pensato, nel testo che segue, di proporre delle supposizioni. Buona parte di quanto riportato deriva da pubblicazioni curate da Banksy e da alcune interviste realizzate in passato, più o meno autorizzate.]

LA MOSTRA

Oltre 100 opere, in un percorso espositivo rigoroso, raccontano il mondo di Banksy. All’interno dell’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante, a Roma, trova spazio l’artista “sconosciuto” che ha conquistato il mondo grazie a opere intrise di ironia, denuncia, politica, intelligenza, protesta.

Da Love is in the Air a Girl with Balloon; da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle stampe  realizzate per Barely Legal, una delle più note mostre realizzate, ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD.

Facevo proprio schifo con la bomboletta, così ho cominciato a ritagliare stencil, dalle parole di Banksy l’indicazione sulla tecnica da lui più utilizzata. In mostra, grazie allo stencil: stampe su carta o tela, insieme a una selezione di opere uniche realizzate con tecniche diverse dall’olio o dall’acrilico su tela allo spray su tela, dallo stencil su metallo o su cemento ad alcune sculture di resina polimerica dipinta o di bronzo verniciato.

Immagina una città in cui i graffiti non fossero illegali, una città in cui tutti potessero disegnare dove vogliono. Dove ogni strada fosse inondata di miriadi di colori e brevi espressioni. Dove aspettare in piedi l’autobus alla fermata non fosse mai noioso. Una città che desse l’impressione di una festa aperta a tutti, non solo agli agenti immobiliari e ai magnati del business. Immagina una città così e scostati dal muro – la vernice è fresca.

Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessuno altro crede come la pace, la giustizia e la libertà.

Il percorso espositivo prevede, anche comprendendo più di 20 progetti per copertine di dischi e libri, un arco temporale dal 2001 al 2017. Tutte le opere provengono da collezioni private.

Con questo nuovo progetto espositivo DART – Chiostro del Bramante prosegue il suo impegno nel raccontare al pubblico l’arte attraverso i protagonisti; dopo il successo di “Bacon, Freud, la Scuola di Londra, realizzata grazie alla collaborazione di Tate, ora è il turno di Banksy.

I “muri” progettati da Donato Bramante intorno al 1500 ospitano le idee, i segni, i messaggi lanciati dall’artista ignoto più famoso del mondo, su tanti muri, in tante città. Solo in apparenza una contraddizione perché il Chiostro ha dimostrato, in questi anni, una grande apertura verso i linguaggi più diversi della contemporaneità.

CHI È BANKSY?

Presumibilmente nato a Bristol all’inizio degli anni Settanta, Banksy è considerato uno dei maggiori esponenti della street art ed è stato inserito nel 2019 da ArtReview al quattordicesimo posto nella classifica delle cento personalità più influenti nel mondo dell’arte. Ma nessuno, a parte i suoi amici e i suoi collaboratori più stretti, conosce la sua identità.

Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della vita privata: l’invisibilità è un superpotere.

Quello che sappiamo è che si è formato nella scena underground della capitale del Sud Ovest dell’Inghilterra, dove ha collaborato con diversi artisti e musicisti e che la sua produzione artistica è iniziata a fine anni Novanta. Da questo momento in poi, ha iniziato a invadere numerose città, da Bristol a Londra, a New York, a Gerusalemme fino a Venezia con graffiti e varie performance e incursioni.

L’ANONIMATO

La scelta di rimanere nell’anonimato nasce da un insieme di esigenze: la necessità di sfuggire alla polizia, data la realizzazione di incursioni e di graffiti illegali; tutelarsi considerando lo sfondo satirico delle sue opere che trattano argomenti sensibili come la politica e l’etica; il desiderio di non inquinare la percezione della sua identità e delle sue opere, come afferma l’artista stesso.

Non ho il minimo interesse a rivelare la mia identità. Ci sono già abbastanza stronzi pieni di sé che cercano di schiaffarvi il loro brutto muso davanti.

IL PUBBLICO

L’arte è diversa dalle altre forme di cultura, dal momento che non è il pubblico a decretarne il successo. Gli spettatori riempiono le sale dei concerti e dei cinema ogni giorno, leggiamo romanzi a milioni e compriamo dischi a miliardi. Siamo noi, la gente, a influire sulla produzione e la qualità di gran parte della cultura, ma non su quelle dell’arte. 

Quella di Banksy è una comunicazione diretta, nel rifiuto del sistema e delle regole, l’artista si rivolge al suo pubblico senza filtri, le sue opere sono testi visivi capaci di informare e di far riflettere.

L’Arte che ammiriamo è il prodotto di una casta. Un manipolo di pochi che creano, promuovono, acquistano, espongono e decretano il successo dell’Arte. Quelli che hanno voce in capitolo saranno non più di qualche centinaio. Quando si visita una galleria d’arte si è solo dei turisti che osservano la vetrinetta dei trofei di qualche milionario.

I TEMI

Esistono senza il consenso di nessuno. Sono odiati, braccati e perseguitati. Vivono in silenziosa disperazione tra il sudiciume. E tuttavia sono in grado di mettere in ginocchio intere civiltà. Se sei sporco, insignificante e senza amore, allora i ratti saranno il tuo modello.

La guerra, la ricchezza e la povertà, gli animali, la globalizzazione, il consumismo, la politica, il potere, l’ecologia, i temi che Banksy affronta sono i temi del mondo.

AUTENTICITÀ

Un piccolo topo con grembiule e ramazza introduce le 5 sezioni del sito pestcontroloffice.com – What Is Pest Control?, Authentication for Prints, Authentication for Art, Change of Ownership Requests, Join Mailing List.

Pest Control, dal 2009, è l’ente ufficiale in grado di autentificare le opere di Banksy. Pest Control certifica solo i pezzi prodotti per la vendita, quindi non le opere street art, non essendo state concepite per il mercato (salvo alcune eccezioni). Sul documento di autenticazione è spillata la metà di una banconota da 10 sterline che riporta l’effige di Lady Diana. La banconota ha un numero di identificazione scritto a mano che corrisponde al numero presente sull’altra metà, che rimane alla Pest Control; un falso che serve a dimostrare che si possiede l’originale. Pest Control ha ottenuto risultati radicali nella “pulizia” del mercato ma, allo stesso tempo, ha fatto infuriare quanti possiedono opere di Banksy indubbiamente autentiche ma che, per varie ragioni, l’artista si rifiuta di autenticare. Pest Control è di proprietà della Pictures on Walls (POW), prima società di Banksy fondata nel 2003. Le azioni di street art vengono autentificate tramite il sito banksy.co.uk e l’account instagram @banksy.


Per scoprire di più sull’artista, clicca qui: /mostra-banksy-approfondimento


L’arte è sempre contemporanea

#artisalwayscontemporary

L’arte è sempre contemporanea al suo tempo: in occasione del Cinquecentenario dalla morte di Raffaello e della nuova mostra in calendario, il Dipartimento educativo del Chiostro del Bramante dedica uno speciale progetto educativo che promuove un dialogo tra l’opera ad affresco di Raffaello Sanzio e i lavori del celebre street artist britannico.

Non certo un confronto tra i virtuosismi delle opere del maestro urbinate e la tecnica dello stencil usata dall’artista “sconosciuto”, ma un dialogo sulla potenza evocativa delle loro immagini. Un linguaggio innovativo che li ha resi protagonisti e rivoluzionari nel loro tempo, una grammatica del disegno che rende le immagini icone, in grado di veicolare messaggi, stati d’animo, emozioni.

A partire dall’eccezionalità che rappresenta il complesso rinascimentale del Chiostro del Bramante, luogo unico di sperimentazione che ha fatto incontrare i grandi maestri del Rinascimento e che oggi è aperto all’arte contemporanea, il Dipartimento Educativo del museo ha progettato percorsi educativi che mettono in relazione l’antico e il contemporaneo.

Le attività didattiche, ideate per rendere l’esperienza di visita completa ed esaustiva, permettono di conoscere protagonisti, luoghi e periodi storici diversi per comprendere come l’arte sia stata sempre contemporanea al suo tempo!

Lo speciale doppio percorso consentirà alle classi di tutte le scuole di ogni ordine e grado e ai gruppi di adulti di unire il percorso di visita dedicato all’architettura del Chiostro e alle Sibille di Raffaello alle attività (visita animata o tematizzata) pensate per la mostra BANKSY A VISUAL PROTEST.

Per maggiori informazioni: /raffaello-2020-visite-e-laboratori


BANKSY A VISUAL PROTEST mostra organizzata da DART Chiostro del Bramante in collaborazione con 24 ORE Cultura e ideata da Madeinart

con il patrocinio di Regione lazio – Assessorato alla Crescita Culturale media partner Sky Arte – Radio Monte Carlo partner tecnico Active Image GmbH – Scatto Srl – Tecnoservice2000 media coverage Arte.it – Wanted in rome


Radio Ufficiale Radio Monte Carlo


L’audioguida gratuita è a cura di Angela Rafanelli, autrice, conduttrice, speaker radiofonica.

Invitiamo tutti gli utenti ad accedere alla mostra con lo smartphone carico e i propri auricolari per ascoltare l’audioguida.


ufficio stampa

adicorbetta

info@adicorbetta.org | t. 02 36594081

Chiostro del Bramante

Raffaele Brancato e Annalisa Esposito

comunicazione@chiostrodelbramante.it


BANKSY A VISUAL PROTEST In #mostra a #Roma al #ChiostrodelBramante l'artista sconosciuto più celebre al mondo.Click To Tweet

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

+ 39 06 68 80 90 35

infomostra@chiostrodelbramante.it

ORARIO DI APERTURA

Da lunedì a venerdì 10.00 – 20.30

(la biglietteria chiude un’ora prima)


VISITA LA MOSTRA IN SICUREZZA

Ogni visitatore è tenuto a leggere con attenzione le norme di accesso prima della visita e a osservarle durante tutta la sua permanenza all’interno del Chiostro del Bramante.

Clicca qui: Norme e modalità di ingresso


ACQUISTO BIGLIETTI

Per motivi di contingentamento è fortemente consigliato l’acquisto online.

Clicca quihttps://bit.ly/banksy_tickets_cdb

  • Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.30 = biglietto a 15 euro

BIGLIETTO JUNIOR € 10

  • Bambini dai 5 ai 10 anni

BIGLIETTO OMAGGIO

  • Bambini da o a 4 anni
  • Diversamente abile (dal 70% in poi) – previa prenotazione obbligatoria via email: infomostra@chiostrodelbramante.it
  • giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito (esclusi i festivi, sabato e domenica) da parte della Redazione all’indirizzo comunicazione@chiostrodelbramante.it
  • Docenti che accompagnano la classe in visita guidata alla mostra – previa prenotazione obbligatoria via email: infomostra@chiostrodelbramante.it

FAQ

  • Non è possibile prenotare telefonicamente il biglietto.
  • La disponibilità di biglietti va consultata sul sito 2tickets.it
  • I biglietti non possono essere nè annullati nè modificati.
  • I biglietti non sono nominativi.

Consulta le altre Frequently Asked Questions.


GRUPPI

Visita con guida propria / storico dell’arte

max 16 persone – ogni 15 minuti  (1 accompagnatore ogni gruppo è omaggio)

20 € diritti di segreteria + biglietto d’ingresso

Prezzi a persona per fasce orarie:

  • biglietto unico a 15 euro

Le guide  dovranno attenersi alle indicazioni del Dipartimento Educativo circa lo svolgimento della visita guidata alla mostra BANKSY A VISUAL PROTEST.

Tali accorgimenti che il dipartimento comunicherà garantiscono il regolare flusso dei visitatori in mostra in sicurezza.

Prenotazioni gruppi adulti con la guida interna del Dipartimento Educativo

Max 16 persone – ogni 15 minuti  (1 accompagnatore ogni gruppo è omaggio)

Prezzo: 110 € (comprende prenotazione e visita guidata con storico dell’arte) +  biglietto d’ingresso

Prezzi a persona per fasce orarie:

  • biglietto unico a 15 euro

Prenotazione obbligatoria: infomostra@chiostrodelbramante.it

SCUOLE

Per scoprire l’offerta formativa clicca qui › /banksy-didattica-e-visite-guidate/


OPEN DAY Docenti e Guide

Per scoprire in anteprima la grande esposizione ospitata fino alla primavera 2021 nella cornice cinquecentesca del complesso museale, il Dipartimento educativo del Chiostro del Bramante dedica ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e a tutte le guide turistiche e agli operatori di settore due appuntamenti gratuiti: 17 e 24 settembre (docenti) e 15 e 22 settembre (guide).

Prenotazione obbligatoria: infomostra@chiostrodelbramante.it

 

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